Mancata presa in considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità
L'Art. 4 della SFDR prevede, a carico dei partecipanti ai mercati finanziari, specifici oneri informativi, a seconda del fatto che essi tengano o meno conto degli effetti negativi per la sostenibilità, per effetto delle proprie decisioni di investimento. Più precisamente, ai partecipanti ai mercati finanziari con meno di 500 dipendenti (da calcolarsi nei termini pure ivi precisati) è richiesto di pubblicare e aggiornare, sui propri siti web, secondo un meccanismo di “comply or explain”:
a) ove prendano in considerazione i principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, una dichiarazione concernente le politiche di dovuta diligenza per quanto riguarda tali effetti, tenendo debitamente conto delle loro dimensioni, della natura e dell’ampiezza delle loro attività e della tipologia dei prodotti finanziari che rendono disponibili; oppure
b) ove non prendano in considerazione gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, una chiara motivazione di tale mancata considerazione comprese, se del caso, informazioni concernenti se e quando intendono prendere in considerazione tali effetti negativi.
Alla data di redazione del presente documento, ART ancora non considera i possibili effetti negativi derivanti dalle proprie decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, come sopra definiti. La presente informativa, pertanto, deve intendersi resa ai sensi della lettera b) dell'art. 4 paragrafo 1 SFDR.
Quanto detto è conseguenza delle difficoltà, alle attuali condizioni di mercato, di disporre di dati significativi in base ai quali compiere le necessarie analisi, occorrenti al fine di un'effettiva e realistica considerazione, in termini quantificabili e oggettivamente misurabili, degli effetti negativi delle proprie decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.
Tali difficoltà sorgono principalmente in ragione della natura delle operazioni compiute dai Fondi, nonché della tipologia di soggetti tipicamente beneficiari degli investimenti posti in essere dalla Società, attraverso i fondi gestiti.
Questi, infatti, costituiscono OICR di credito che focalizzano i propri investimenti in crediti, erogati o altrimenti acquisiti da una pluralità di soggetti che, nella maggior parte dei casi, non sono tenuti a rendicontare i propri consumi e/o impatti ambientali (es: i propri consumi ed i livelli di emissione di gas a effetto serra o altri inquinanti; l'intensità di GHG; le quote di consumo e di produzione di energia non rinnovabili; l'impatto sulla biodiversità e sulla deforestazione), né il rispetto dei principi in ambito sociale e di governance specificati nella regolamentazione attuativa dell'art. 4 SFDR.
Per le medesime difficoltà sopra accennate, non è prevedibile l'adozione in futuro, da parte della Società, di meccanismi, procedure o comunque forme di considerazione circa i principali effetti negativi delle scelte di investimento da essa compiute nell'esercizio delle proprie funzioni gestorie, nei termini di cui all'art. 4 SFDR, come peraltro attuato dal Regolamento Delegato (UE) n. 2022/1288 della Commissione del 6 aprile 2022.
La Società, in osservanza delle 'Aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali' emanate dalla Banca d'Italia l'8 aprile 2022 ed integrate il 24 novembre 2022, ha ad ogni modo predisposto un piano d'azione in materia di sostenibilità, in primis ambientale e climatica, al momento in fase di progressiva attuazione (il "Piano"). Il Piano, muovendo in una prospettiva pluriennale, prevede, tra le altre cose:
i. una mappatura, da parte della Società, dei rischi climatici e ambientali sottesi agli investimenti effettuati a valere sul patrimonio dei Fondi, nonché una loro integrazione nel sistema di gestione dei rischi;
ii. l'implementazione di una matrice di ponderazione proprietaria (c.d. dashboard), che funga da supporto concreto e documentale per l'inclusione di considerazioni in merito ai fattori di sostenibilità all'interno delle proprie scelte di investimento.