10 aprile, 2019

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Scritto da: Redazione Opyn

A un anno dal lancio del prodotto dedicato ai “padroncini”, i tempi sono maturi per finanziare nuove filiere

Autotrasporti e GDO nel mirino. Ecco i vantaggi che potrebbero ottenere.

A un anno dal pilota che BorsadelCredito.it aveva lanciato con Italmondo (ne avevamo parlato qui) sul prodotto di supply chain che avrebbe consentito all’hub di trasporti di migliorare e semplificare la gestione dei propri fornitori, siamo pronti a estendere ad altri settori quello che si sta dimostrando un modello vincente per la filiera dei trasporti, dove non è possibile la cessione delle fatture.

I termini dell’accordo con Italmondo

L’accordo, stipulato poco meno di un anno fa aveva visto BorsadelCredito.it allearsi con Italmondo, leader nella logistica in Italia, con l’obiettivo di finanziare i cosiddetti “padroncini”, i piccoli trasportatori che si occupano delle consegne nell’ultimo miglio per conto dello spedizioniere italiano. Una flotta composta da oltre un centinaio di imprese, micro o piccole e a gestione prevalentemente familiare, che rientra dunque in quella categoria che le banche tradizionali penalizzano nell’accesso al credito.  

Nel mondo della logistica i pagamenti avvengono di norma a 90 giorni. All’interno della filiera Italmondo questi ultimi sono ottimizzati e ridotti a 30/45 giorni, ma con BorsadelCredito.it è stato possibile un abbattimento anche a soli tre giorni, il tempo necessario per erogare il credito. BorsadelCredito.it valuta l’idoneità dell’azienda nel ricevere il prestito, effettuando il controllo dei pregiudizievoli, dell’andamentale di sistema, della reputazione online, dell’analisi di bilancio, fino ad arrivare al profilo dell’imprenditore e all’attribuzione del merito creditizio. In più, contando sulla decisiva garanzia fornita dal partner.

I vantaggi per il partner

Un modello che ha consentito di entrare capillarmente in una filiera, che non è replicabile dalle banche – prive della necessaria flessibilità operativa e tecnologica – e che BorsadelCredito.it intende ora estendere ad altri settori stringendo nuove alleanze. Con vantaggi, per i nuovi partner, che vanno dalla semplificazione operativa, al monitoraggio preciso dello stato di salute del fornitore, che può vedersi risolto il problema della discrepanza nei tempi di pagamento tra fatture in entrata e fatture in uscita. “I trasportatori più virtuosi – dice Giuseppe Di Stasi, HR, Administration & Control Director di Italmondo hanno avuto la possibilità di approvvigionarsi di una liquidità erogata immediatamente a fronte della presentazione della fattura, cosa che ha migliorato il loro circolante consentendo una gestione ottimale del business. Noi abbiamo contestualmente esteso i nostri tempi di pagamento: la flessibilità del sistema di BorsadelCredito.it ci ha consentito di evitare di stressare la cassa dei padroncini, che si sono subito fidelizzati allo strumento. Il pilota ci ha dato ragione della bontà dell’idea e credo che i tempi siano maturi per estenderlo a platee diverse.”

I benefici per i fornitori

Se i vantaggi per Italmondo sono evidenti, quelli per i fruitori del servizio non sono da meno. Il primo e più importante risiede nella possibilità di accesso al credito, in un contesto in cui sul mercato tradizionale questo tipo di aziende, micro, spesso unipersonali e con fatturati bassi, sarebbe probabilmente non adeguatamente servito. Inoltre è necessario sottolineare che in questo caso è fatto divieto la cessione delle fatture, escludendo questo comparto dai prodotti standard come factoring e cessione del credito. Lo dicono i numeri: per esempio quelli dell’ultimo studio di Confartigianato sulle piccole imprese, che indicano, per il mese di settembre 2018 un calo dello 0,8% a fronte di una crescita dell’1,7% dei prestiti al totale delle imprese.

I fornitori di Italmondo che hanno ottenuto il prestito da BorsadelCredito.it hanno inoltre ricevuto un rating dall’hub che potranno riutilizzare come strumento di valutazione del merito di credito anche in contesti diversi e ultimo, ma altrettanto rilevante, hanno sperimentato un accesso al credito  completamente digitale e nei tempi rapidissimi del FinTech.

Le altre filiere, a partire da autotrasporti e GDO

Il prodotto ha dimostrato di funzionare su un mercato reale e può facilmente essere allargato ad altre filiere, grazie anche alla capacità di personalizzazione di BorsadelCredito.it, capace di modulare semplicemente un modello standard in base alle peculiarità di ogni filiera. Le prossime industrie a cui BorsadelCredito.it sta guardando con interesse sono quella degli autotrasporti – il caso Italmondo ha fatto scuola – e quella della GDO, che ha il vincolo di pagare il fornitore in tempi massimi di 30 o 60 giorni ma che con l’intervento del P2P lending potrebbe estinguere tutti i pagamenti al giorno zero, fidelizzando fortemente l’intera filiera.