La fine di luglio segna due importanti traguardi per il nostro marketplace: la soglia dei 40 milioni sfondata con un erogato che a luglio 2018 si è attestato a 40,664 milioni, compresi i prestiti degli istituzionali. Ovvero, quasi 3 milioni nel mese distribuiti su 22 prestiti – con taglio medio di 136mila euro. E il totale di prestiti erogati tramite la piattaforma che supera le 500 unità, giungendo a quota 502 dall’avvio dell’attività.
La crescita anno su anno prosegue a ritmi vertiginosi: a luglio 2017 l’ammontare prestato era stato di un milione e mezzo di euro, per un valore complessivo da inception di 14,850 milioni e 339 aziende supportate.
Tornando al luglio 2018, in termini geografici, resta saldamente in testa alla classifica la Lombardia, per numero di prestiti, ovvero 153 (4 erogati a luglio). Seconda maggior richiedente la Campania che sale a 86 prestiti da 80, seguita da Lazio (a 57 da 54 prestiti) e Puglia (ferma a 43); il Piemonte ha ottenuto 32 prestiti in totale (+1), il Veneto segue a quota 32 (+3), mentre l’Emilia Romagna resta ferma a 26. A seguire la Toscana e la Sardegna, rispettivamente a quota 19 (+2) e 17 (+1).
Il settore più attivo si conferma quello dei servizi, con il 28,2% del mercato complessivo, rincorso dal commercio al dettaglio (con una fetta del 20,4% dell’erogato a cui si aggiunge il 17,9% del commercio all’ingrosso); industria e produzione si attestano a quota 17,9% e l’Edilizia all’8,1%.
Com’è andato il mese dal punto di vista del rendimento? Al netto dell’effetto Fondo di protezione, il rendimento di BorsadelCredito.it si è attestato al 5%, un valore in linea con quello medio offerto delle principali piattaforme britanniche che ha segnato +5,08% a un anno (dati a fine giugno) in base al Liberum AltFi Returns Index e soprattutto in linea con l’obiettivo di rendimento di BorsadelCredito.it. Inoltre, l’incidenza del nostro principale strumento di mitigazione del rischio è appena inferiore al mezzo punto percentuale (per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nostra tabella di sintesi qui): il rendimento al lordo di questa copertura si è infatti attestato al 5,51%.
Passiamo dunque al consueto confronto con le diverse asset class paragonabili per le caratteristiche di rischio/rendimento: il nostro marketplace lending si dimostra ancora una volta in cima alla classifica e distacca il secondo in lizza di gran lunga. Prestare tramite BorsadelCredito.it, con questi numeri, permette un guadagno al netto del Fondo di Protezione di 370 euro tondi su un capitale investito di 10mila euro, alla luce della nuova tassazione al 26% che dallo scorso gennaio ha equiparato il P2P lending agli altri strumenti di investimento.
I fondi bond corporate a 4 e 5 stelle Morningstar – quindi i migliori della categoria – hanno segnato una perdita dello 0,82 da inizio anno. Il rendimento a un anno tuttavia è stato dell’1,77, che corrisponde a un guadagno al netto delle imposte che sfiora i 131 euro: guadagno che non tiene conto delle commissioni di ingresso né di quelle di gestione dei fondi comuni e che quindi ne sovrastima la reale entità. A luglio i Btp quinquennali, altra asset class con cui confrontiamo i finanziamenti di BorsadelCredito.it, hanno staccato in asta una cedola dello 0,95%: 95 euro di rendimento lordo su un investimento di 10mila euro e poco più di 83 euro al netto dell’imposta agevolata al 12,5%, in un mercato peraltro che mostra una volatilità estrema ed è tutt’altro che risk-free. Maglia nera si confermano i conti deposito vincolati, che hanno offerto un rendimento medio dello 0,41%, corrispondente a un reddito di poco più di 30 euro al netto del 26% di ritenute, sul medesimo ticket di ingresso di 10mila euro.
Condividi