9 giugno, 2017

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Scritto da: Redazione Opyn

Maggio, balzo spedito oltre quota 12 milioni per i finanziamenti erogati da BorsadelCredito.it

Superano ancora il milione di euro i prestiti di maggio di BorsadelCredito.it, che chiude il mese con un totale di 12,274 milioni di euro: a tanto ammontano i finanziamenti erogati complessivamente alle sue micro e piccole imprese richiedenti.

In totale il numero delle PMI supportate dalla piattaforma dall’avvio delle attività è di 315 (+12 rispetto ad aprile) e il tasso medio di rendimento per i prestatori si è attestato a 5,38% lordo, costantemente superiore a quello medio delle principali piattaforme britanniche che ha segnato a fine mese un valore del 5,04%, in base al Liberum AltFi Returns Index. Al netto dell’effetto Fondo di protezione, il rendimento di BorsadelCredito.it si è attestato a maggio 5,15%, il che indica un’incidenza molto bassa rispetto al rendimento lordo, a fronte di una copertura totale delle quote capitale (per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nostra tabella di sintesi qui).

Anche nel confronto con le altre asset class, il P2P lending di BorsadelCredito.it si conferma vincente. Il Btp quinquennale, per esempio, nelle aste di fine maggio ha staccato una cedola dell’1,2%, ovvero 120 euro di rendimento lordo su un investimento di 10mila euro e 105 euro al netto della tassazione agevolata al 12,5%. Meglio dei conti deposito vincolati, che a fine maggio hanno invece offerto un rendimento medio dello 0,77%, corrispondente a un guadagno che sfiora i 57 euro al netto del 26% di ritenute, sul medesimo ticket di ingresso di 10mila euro. Mentre i migliori bond corporate (rappresentati nella selezione dei fondi Mornigstar con rating 4 e 5 stelle) hanno reso in media sui 12 mesi il 3,29%, ovvero circa 243 euro di reddito netto. Il 5,38% di BorsadelCredito.it corrisponde invece a un guadagno netto tra i 306 e i 414 euro circa – a seconda dell’aliquota di tassazione applicata, che varia da un minimo del 23% per i redditi sotto i 15mila euro a un massimo del 43% per chi ha un Irpef sopra i 75mila euro – sui soliti 10mila euro investiti.

In termini geografici, guida la classifica dell’erogato ancora la Lombardia, con 80 prestiti. Seconda maggior richiedente la Campania con 51 prestiti, seguita da Lazio (42) e Puglia (39); continuando troviamo il Veneto fermo a 21 prestiti e il Piemonte a 15; la Toscana a quota 14, la Sardegna e l’Emilia Romagna a 13.

Il settore più attivo si conferma quello dei servizi, con il 27,3% del mercato complessivo, seguito dal commercio al dettaglio (con una fetta del 23,2% dell’erogato a cui si aggiunge il 14,9% del commercio all’ingrosso); industria e produzione si fermano a quota 17,8% e l’Edilizia si attesta al 9,5%.

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