20 settembre, 2019

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Scritto da: Redazione Opyn

I Millennial? Prediligono gli investimenti digitali e quelli nelle PMI

I Millennial? Quelli britannici investono in FinTech e sono più propensi a finanziare le PMI. I trend identificati arrivano da due studi e sono interessanti perché, come noto, il mercato britannico è quello che in fatto di finanza anticipa le dinamiche che poi attecchiranno nel resto dell’Europa.

Dunque, partiamo dalla prima ricerca. Una survey elaborata dallo studio legale britannico Michelmores rivela che i nati dopo il 1980, che hanno una disponibilità di almeno 25mila sterline, si stanno sempre più spostando verso forme di investimento digitali e indipendenti.

Un terzo utilizza app di investimento da mobile e un quarto consulta le piattaforme social di trading e le community di investitori. Ancora, un quinto sostiene di aver investito in criptovalute – contro il 3% della media generale. La quota di chi ha comprato bitcoin e simili sale al 29% se si guarda al solo segmento degli investitori Millennial con asset investibili di almeno 75mila sterline.

Il secondo report è della UkBusiness Angels Association. L’indagine ha interessato mille investitori britannici rivelando che il 70% di quelli nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni sono intenzionati a investire in PMI, contro il 52% della media generale. Nelle PMI del Paese sono stati investiti 120 miliardi di sterline dal 2008, con un incremento del 49% nell’ultimo anno.

Si tratta di una dinamica legata alla crescita degli investimenti etici, per cui gli investitori sono interessati all’impatto che le proprie scelte hanno sulla società.

I risultati delle due ricerche ci dicono inequivocabilmente che il mondo degli investimenti sta rapidamente cambiando e va sempre più verso il P2P lending e le forme di diversificazione digitale.

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