Una vetrina potenziata per le PMI del Made in Italy che vogliono affacciarsi sul mercato globale. Sarà disponibile su Amazon – nella sezione ad hoc che il colosso dell’e-commerce ha lanciato nel 2015 – per almeno 600 piccole e medie aziende, di cui 350 nella condizione di zero export, ovvero con fatturati prodotti all’estero inferiori ai 25mila euro. Ad esse per 18 mesi l’ICE, Istituto Italiano per il commercio estero, garantirà un flusso aggiuntivo di traffico finanziando campagne di advertising digitale. Sarà data visibilità ai prodotti delle aziende ammesse nella vetrina Made in Italy di Amazon sui siti Amazon.co.uk, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es e Amazon.com.
Un’opportunità eccezionale che, però, dovrà essere accompagnata da un’accelerazione da parte delle aziende in vista dell’aumento dei volumi di vendita. Nuove opportunità di crescita per le PMI, grazie all’accordo ICE/Amazon per vendere più Made in Italy all’estero. E BorsadelCredito.it ha una soluzione finanziaria pronta…
C’è molto fermento attorno al mondo degli Amazon seller. Una soluzione per supportare una crescita strutturata per le fortunate aziende che avranno accesso al progetto di ICE, potrebbe essere usufruire dell’anticipo scorte pensato da BorsadelCredito.it, un prodotto interamente dedicato alle aziende che vendono su Amazon (tutti i dettagli qui).
Il prodotto che abbiamo lanciato di recente offre la possibilità di ottenere rapidamente e in qualsiasi momento liquidità fresca per approvvigionarsi di scorte dei prodotti venduti sul marketplace Amazon. Inoltre, pagando al giorno zero il fornitore e potendo acquistare quantità gradualmente crescenti di beni, il seller potrà ottenere un importante sconto che gli consentirà di aumentare i margini di vendita – che sono il tallone di Achille in questo particolare business – e consolidare il suo posizionamento. Tutto attraverso la fruizione di un’esperienza completamente digitale, in linea sia con la filosofia di Amazon che con la nostra.
Amazon può essere un acceleratore per la crescita della nostra economia reale e in particolare per le PMI, che forniscono al portale la metà dei prodotti che vi transitano. Le oltre 12.000 PMI italiane che hanno una presenza sul sito, hanno venduto all’estero per un volume di 500 milioni di euro nel 2018, con una crescita superiore al 50% anno su anno e che è costante nel tempo. La vetrina Made in Italy di Amazon conta oltre 750 piccole e medie imprese e più di 94.000 prodotti disponibili. Il 75% di queste aziende vende già all’estero e oltre il 45% dei loro prodotti viene comprato dai clienti Amazon in Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti. E proprio in questo nuovo bacino potenzialmente enorme ICE si occuperà della selezione di nuove aziende da iscrivere alla piattaforma, della loro formazione off e online e di tutte le attività di marketing mirate a incrementare le vendite internazionali.
L’accordo con ICE va ora nella direzione di attirare sempre più PMI verso il digitale, a supporto dell’export, legando i due maggiori traini di crescita per le imprese. “Questo accordo è un primo step per ridurre il gap di accesso all’export on line per le PMI italiane – ha detto Carlo Ferro, presidente dell’Agenzia ICE, durante la recente conferenza stampa di presentazione del progetto – altre iniziative seguiranno per offrire alle imprese un menù’ di soluzioni customizzate per accelerare il commercio online su tutti i principali mercati”.
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