2 marzo, 2015

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Scritto da: Redazione Opyn

A mangiar bene si diventa startup (di successo)

Nel Paese dove mangiar bene è una religione, non poteva non esserci una cultura imprenditoriale legata al cibo all’altezza delle tradizioni.
Mettici anche che questo è l’anno del cibo,  e che comincia a fiorire anche in Italia un vero e proprio ecosistema di startup, capite che tipo di fermento può esserci attorno a un evento epocale come Expo 2015.

L’esposizione di Milano aprirà i battenti dal 1° maggio, ma già da mesi in tutta Italia si susseguono le conferenze di presentazione di servizi innovativi che coinvolgono alcune tra le startup più interessanti in Italia. Il tema è quello dell’innovation Food, ovvero dell’applicazione delle tecnologie digitali a tutto ciò che si può fare e comunicare attorno al cibo.

Sono tante e altamente innovative, infatti, le start-up che uniscono la grande tradizione italiana in questo settore a modelli di business che sfruttano tutte le potenzialità del digital e della condivisione social. Bancaforte sta seguendo incontri sul tema e ci presenta un ambito in cui le giovani imprese italiane riescono a farsi notare anche sulla scena internazionale:

“Quattro anni fa, provare a fare start-up in questo Paese era molto più complicato rispetto ad adesso. Ora ci sono i soldi, ci sono gli incubatori che possono aiutare e ci sono le leggi a favore dei finanziamenti»

 

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