13 luglio, 2018

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Scritto da: Redazione Opyn

Inizio estate di fuoco per l’erogato di BorsadelCredito.it, che sfiora i 38 milioni di euro

Quasi 2,7 milioni raccolti a giugno da BorsadelCredito.it. Il nostro erogato complessivo, che include anche i prestiti da parte degli investitori istituzionali, si attesta a 37,7 milioni, distribuiti su 482 prestiti dall’avvio dell’attività. A giugno 2018 sono stati erogati 15 nuovi prestiti del valore unitario di circa 180mila euro. Il balzo in avanti anno su anno è molto significativo: a giugno 2017 i prestiti erogati erano stati 327 per un totale di 13,486 milioni: la crescita che si rileva è di oltre due volte e mezzo.

Al netto dell’effetto Fondo di protezione, il rendimento di BorsadelCredito.it si attesta sul 5%, un valore in linea con quello medio offerto delle principali piattaforme britanniche che ha segnato +5,08% a un anno (dati a fine maggio) in base al Liberum AltFi Returns Index. Inoltre, l’incidenza del nostro principale strumento di mitigazione del rischio è appena inferiore al mezzo punto percentuale (per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nostra tabella di sintesi qui): il rendimento al lordo di questa copertura si è infatti attestato al 5,49%.

Passiamo dunque al consueto confronto con le diverse asset class paragonabili in termini di caratteristiche di rischio/rendimento: il nostro marketplace lending si dimostra ancora una volta in cima alla classifica e distacca il secondo in lizza di gran lunga. Prestare tramite BorsadelCredito.it ha permesso a fine giugno un guadagno netto di 370 euro tondi su un capitale investito di 10mila euro, alla luce della tassazione al 26% che dallo scorso gennaio ha equiparato il P2P lending agli altri strumenti di investimento.

I fondi bond corporate a 4 e 5 stelle Morningstar – quindi i migliori della categoria – hanno invece segnato una perdita dello 0,18% a un anno. Se consideriamo il rendimento annualizzato degli ultimi tre anni, tuttavia, il rendimento si attesta all’1,85% che corrisponde a un guadagno al netto delle imposte che sfiora i 140 euro: guadagno che non tiene conto delle commissioni di ingresso né di quelle di gestione dei fondi comuni e che quindi ne sovrastima la reale entità.

A giugno i Btp quinquennali, altra asset class con cui confrontiamo i finanziamenti di BorsadelCredito.it, hanno staccato una cedola di 0,95%: 95 euro di rendimento lordo su un investimento di 10mila euro e poco più di 83 euro al netto dell’imposta agevolata al 12,5%, in un mercato peraltro che mostra una volatilità estrema ed è tutt’altro che risk-free. Maglia nera si confermano i conti deposito vincolati, che hanno offerto un rendimento medio dello 0,5%, corrispondente a un reddito di 37 euro al netto del 26% di ritenute, sul medesimo ticket di ingresso di 10mila euro.

Tornando all’erogato di BorsadelCredito.it, in termini geografici, resta saldamente in testa alla classifica la Lombardia, con 149 prestiti (2 erogati a giugno). Seconda maggior richiedente la Campania che sale a 80 prestiti da 75, seguita da Lazio (a 54 prestiti) e Puglia (a 43); il Piemonte ha ottenuto 31 prestiti in totale (+2), il Veneto segue a quota 29 (+1), mentre l’Emilia Romagna resta ferma a 26. A seguire la Toscana e la Sardegna, rispettivamente a quota 17 e 16. Il settore più attivo si conferma quello dei servizi, con il 28% del mercato complessivo, seguito dal commercio al dettaglio (con una fetta del 20,7% dell’erogato a cui si aggiunge il 17% del commercio all’ingrosso); industria e produzione si attestano a quota 19,1% e l’Edilizia all’8,1%.

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