13 novembre, 2017

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Scritto da: Redazione Opyn

Volume di prestiti record per BorsadelCredito.it: quasi 2 milioni erogati a ottobre

Ottobre di erogazioni record per BorsadelCredito.it. I nuovi finanziamenti alle PMI hanno sfiorato i due milioni passando dai 16,5 milioni di settembre a 18,441 milioni erogati in totale dalla piattaforma. I prestiti concessi nel mese scorso sono stati 15, il che indica un taglio medio in crescita e pari, per il mese oggetto di analisi, a 126mila euro. In totale, il numero delle aziende supportate dalla piattaforma dall’avvio delle attività è di 367.

Resta costantemente sopra il 5% il rendimento lordo per i prestatori: precisamente al 5,43%. Un valore che batte anche quello medio offerto delle principali piattaforme britanniche che ha segnato un valore del 5,15% in un anno (dati a fine settembre) in base al Liberum AltFi Returns Index. Al netto dell’effetto Fondo di protezione il rendimento di BorsadelCredito.it è stato del 4,98%, il che indica un’incidenza dello strumento di mitigazione del rischio di poco superiore al 0,40% a fronte di una copertura totale delle quote capitale in caso di impagato (per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nostra tabella di sintesi qui).

Passiamo dunque alla consueta analisi comparativa dei rendimenti delle diverse asset class con caratteristiche di rischio/rendimento simili a quelle del P2P lending. Il prodotto di BorsadelCredito.it ha garantito un guadagno netto tra i 284 e i 383 euro circa – a seconda dell’aliquota di tassazione applicata, che varia da un minimo del 23% per i redditi sotto i 15mila euro a un massimo del 43% per chi ha un Irpef sopra i 75mila euro – su un capitale investito di 10mila euro. Superando nettamente, anche nell’ipotesi meno favorevole all’investitore, il rendimento offerto dai bond corporate: i fondi 4 e 5 stelle Morningstar – quindi i migliori della categoria – hanno segnato un rendimento lordo a un anno del 3,35% pari a un guadagno per l’investitore di 247,9 euro. Se guardiamo al rendimento annualizzato a tre anni, il rendimento medio dei fondi corporate si attesta invece al 2,88%, ovvero a 213 euro all’anno al netto della sola imposizione fiscale (senza considerare commissioni e altri costi) per chi avesse tenuto 10mila euro fermi nello strumento negli ultimi 36 mesi.

Segue, nella classifica del rendimento, il Btp quinquennale che a fine ottobre ha staccato una cedola dello 0,90%, ovvero 90 euro di rendimento lordo su un investimento di 10mila euro e quasi di 79 euro al netto della tassazione agevolata al 12,5%. Maglia nera i conti deposito vincolati, che hanno invece offerto un rendimento medio dello 0,60%, corrispondente a un reddito di appena 44 euro al netto del 26% di ritenute, sul medesimo ticket di ingresso di 10mila euro.

In termini geografici, guida la classifica dell’erogato ancora la Lombardia, con 96 prestiti. Seconda maggior richiedente la Campania con 62 prestiti, seguita da Lazio (47) e Puglia (39); continuando troviamo il Veneto che cresce a 24 prestiti e il Piemonte a 18. La Toscana è a quota 15, sorpassata dall’Emilia Romagna le cui imprese raggiungono i 20 prestiti, mentre la Sardegna è ferma a 14. Tra le regioni più attive, chiudono la classifica Abruzzo con 8 prestiti e Trentino Alto Adige con 6.

Il settore più attivo si conferma quello dei servizi, con il 26,2% del mercato complessivo, seguito dal commercio al dettaglio (con una fetta del 22,3% dell’erogato a cui si aggiunge il 16,3% del commercio all’ingrosso); industria e produzione si attestano a quota 18,5% e l’Edilizia si ferma al 9,3%.

 

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