Dicono di Noi
Cosa dicono di noi le principali testate giornalistiche.
18 gennaio, 2021
In un momento così difficile e delicato come il 2020, le pmi hanno trovato nel fintech una soluzione efficace, sicura e rapida. Leggi l'articolo!
Leggi la news6 ottobre, 2020
L’Italia è uno dei Paesi che per primo in Europa si è occupato di normare FinTech e P2P lending (fin dal 2016).
Leggi la news15 settembre, 2020
Il contenuto smart del P2P lending è la sua vera forza: entra in News.BorsadelCredito e leggi il nostro articolo per saperne di più.
Leggi la news11 settembre, 2020
BorsadelCredito.it nella top 90 di P2PMarketData: 29esimi nel mondo per erogato. Leggi l'articolo di News.BorsadelCredito
Leggi la news21 aprile, 2020
4thWay: la società britannica di ricerca spiega perché il nostro settore offre investimenti più fair di quelli tradizionali. Entra in News.BorsadelCredito
Leggi la news27 marzo, 2020
Dismettere gli investimenti sui minimi equivale a incassare una perdita sicura: meglio seguire il flusso delle notizie e aspettare tempi migliori.
Leggi la news3 marzo, 2020
Il P2P lending offre diversificazione, protezione e rendimento.
Leggi la news29 ottobre, 2019
Un prestatore che del p2p lending apprezza la trasparenza e l’effetto impacting sull’economia reale.
Leggi la news4 ottobre, 2019
Scendono i tassi dei prestiti destinati alle piccole e medie imprese britanniche.
Leggi la newsCosa dicono di noi le principali testate giornalistiche.
Con il pure-as-a-service le fintech forniscono tecnologia e licenza alle aziende che vogliano offrire prestiti, assicurazioni o servizi di pagamento ai propri clienti o fornitori.
Nuova cartolarizzazione di crediti alle Pmi erogati sulla piattaforma Opyn, oltre 300 mln euro sottoscritti da Santander, Valsabbina e Azimut
Una nuova cartolarizzazione per aiutare le Pmi nel percorso di ripresa dopo gli anni di pandemia e in un contesto geopolitico internazionale difficile. L'operazione coinvolge Opyn, Santander Corporate Investment Banking, Banca Valsabbina e Azimut.
Dopo le cartolarizzazioni del 2020 e 2021, da 100 milioni e 200 milioni di euro, arriva una nuova operazione che vede coinvolte ancora una volta Azimut, Banca Valsabbina e Opyn con l'ingresso di Banco Santander come Co-Arranger e senior financer.
Banca Valsabbina ha siglato un accordo finalizzato all'acquisizione di una partecipazione pari a circa l'8,3% di Business Innovation Lab, società cui è riferita la piattaforma Fintech BorsadelCredito.it. L'articolata operazione prevede in una prima fase l'acquisto di tali quote sul mercato secondario ed è inoltre prevista l'assegnazione a Valsabbina anche di warrant convertibili in ulteriori azioni.
La corsa alla sostenibilità, in finanza, si fa serrata. E le fintech devono stare al passo. Chi struttura prodotti finanziari bada sempre più all’impatto che con gli stessi può avere sul mondo, in termini di lotta al climate change e di miglioramento dell’ambiente, nonché delle condizioni di vita delle comunità e delle minoranze.
Opyn ha registrato un incremento dei prestiti erogati del 420% nel 2021 ed è arrivata a quota i 391,5 milioni di euro di finanziamenti alle imprese. Per la fine del 2022 la società si aspetta di raggiungere quota 500 milioni di euro. Il fatturato è aumentato del 356% a quota 19 milioni (nel 2020 si era portato oltre la soglia dei 4 milioni di euro).
Opyn e Banca Valsabbina hanno varato il programma di finanziamenti digitali Pmi Be-Tech, grazie a cui l’istituto di credito bresciano erogherà fino a 100 milioni di euro alle PMI attraverso la tecnologia di Opyn e una cartolarizzazione, in ottica software as a service: un ulteriore passo nel percorso di integrazione banca-pmi-fintech.
Dall’accordo tra Opyn e Banca Valsabbina nasce “PMI Be-Tech”, il programma per erogare 100 milioni alle imprese. Avvalendosi del software di Opyn e facendo ricorso ad un’operazione di cartolarizzazione, verranno erogati in modalità completamente digitale e con valutazione in 24-48 orefinanziamenti da 200mila a 800mila euro, con durata fino a 72 mesi.
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ha investito 30 milioni di euro in Magellano, il nuovo fondo destinato al finanziamento delle pmi italiane, gestito dalla scaleup fintech italiana Opyn attraverso ART sgr, gestore di fondi alternativi di investimento, riservati a investitori professionali, che sottoscrivono i prestiti offerti in piattaforma.
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) investe 30 milioni di euro nel nuovo fondo Magellano, gestito da Opyn attraverso ART SGR. L’operazione avviene con il sostegno del programma “Credito privato su misura per le PMI” del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), parte del Piano di Investimenti per l’Europa varato dall'EU.
Gender gap: dagli esperti di Opyn, operatori finanziari inclusivi e tecnologici, arrivano alcuni suggerimenti che dovrebbero diventare prioritari nell’agenda politica: rendere effettiva la normativa antidiscriminatoria sui luoghi di lavoro, incentivare percorsi di studio che vadano nella direzione dei settori a più alta occupabilità e investire potentemente sulle infrastrutture sociali.
Sono più brave degli uomini negli studi e nel lavoro ma hanno stipendi più bassi e carriere discontinue, a cui spesso rinunciano alla nascita del primo figlio. Il fintech, Opyn in primis, vuole farsi portabandiera della gender equity e ridurre il gender gap in Italia e in Europa.
Solo la collaborazione fra Banche e Fintech può far evolvere i servizi alle PMI. Secondo Ivan Pellegrini, Ceo di Opyn, l'avanzata della finanza tecnologica è inarrestabile. La domanda di digitalizzazione, efficienza e velocità è sempre più forte, e nel prossimo futuro ogni servizio finanziario sarà tech based.
BorsadelCredito.it, fintech italiana che supporta le PMI nell'accesso al credito, ha cambiato nome in Opyn e annunciato di voler crescere in Europa nei prossimi due anni. Il rebranding segna una nuova fase per la società nata nel 2012: al ruolo di lender per le imprese italiane sarà affiancato quello di abilitatore dell'embedded finance per banche e big tech.
Opyn guarda al traguardo dei 100 milioni di ricavi nel 2023 e a una possibile Ipo. L’ex BorsadelCredito.it, oltre al lending alle imprese italiane, punta a diventare leader europeo nella fornitura di piattaforme di banca digitale a istituti finanziari e imprese corporate.
BorsadelCredito.it ha concluso una cartolarizzazione da 220 milioni di euro, in collaborazione con Azimut, Banca Ifis e Intesa Sanpaolo. A maggio abbiamo concluso due operazioni nel giro di poche settimane che ci hanno permesso di raccogliere 420 milioni di euro in un mese all'interno del progetto "Slancio Italia", volto a sostenere l'economia reale.
Greta Antonini, Marketing Manager di BorsadelCredito.it, ha preso parte all’evento “FinTech, sostenibilità e inclusione” organizzato in occasione della Milano Digital Week, per parlare del ruolo delle donne nel FinTech e più in generale nella ripresa economica. Raccontando cosa sta accadendo nel mondo e cosa ci aspetta nel prossimo futuro.
A fine 2020 abbiamo provato a tirare le somme dell’anno appena passato, individuando i trend della nuova fase di maturità del FinTech. Collaborazione sempre più frequente con le banche, scomparsa degli sportelli tradizionali, tecnologia dirompente, crescita esponenziale degli e-commerce: sono queste le principali tendenze che stanno segnando anche il 2021.
La nostra tecnologia si basa su una rete neurale, una complessa infrastruttura informatica che rende possibile velocizzare i processi e rendere immediata la fruibilità dei sistemi. Come l’AI, anche la blockchain è un valore aggiunto non trascurabile per il mondo finanziario. A spiegarlo è Maurizio Diana, Head of Data Management di BorsadelCredito.it.
Iscriviti alla newsletter!
Ogni mese ricevi notizie sul mondo finanziario e tecnologico.