1 agosto, 2023

9 min di lettura

Scritto da: Alice Casagrande

Riduzione dei costi aziendali: strategie e consigli


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L’accumulo eccessivo di costi, non bilanciato positivamente dalle entrate, è uno dei principali ostacoli che le aziende, in particolare le Pmi, possono riscontrare lungo il loro percorso di crescita. Tutto questo però, può essere evitato, grazie ad una buona strategia di riduzione dei costi e attraverso dei piccoli accorgimenti. Scopriamoli assieme.

Perchè ridurre i costi aziendali è importante?

Ogni attività economica prima di ottenere dei ricavi e dei guadagni, deve sempre sostenere dei costi. La gestione di questi ha degli impatti importanti per un business, in negativo o in positivo.

Il profitto di un’azienda, infatti, è strettamente legato alle sue spese, in quanto deriva dal fatturato registrato al netto dei costi sostenuti. Ne risulta quindi che per ottenere un maggiore profitto servirà sì aumentare le entrate, ma sarà altrettanto importante tenere a bada le uscite.

È chiaro quindi che l’ottimizzazione dei costi sia un’attività strategica per ogni business: spese superflue e mal gestite limitano le prospettive di crescita di un’azienda.

Ovviamente, non tutti i costi sono uguali e non tutti possono essere tagliati con la stessa facilità, è infatti importante distinguere fra costi fissi e variabili.

  • Costi fissi: per un’azienda, soprattutto se piccola o ancora agli inizi, è bene non legarsi eccessivamente a questo tipo di costi perché, come dice il termine, sono fissi e, a prescindere da come andranno le entrate, dovranno essere sostenuti comunque. Esempi di costi fissi sono: l’acquisto o l’affitto di edifici, stabili, macchinari o il pagamento degli stipendi dei dipendenti.

  • Costi variabili: questo tipo di costi, al contrario, possono aumentare o diminuire in modo proporzionale alla produzione o all’intensità delle attività, lasciando maggiore flessibilità all’azienda che può accenderli o spegnerli più facilmente. Esempi di costi variabili sono: l’acquisto dei materiali, le bollette o le spese di marketing.

Come ridurre i costi aziendali

Scopriamo allora quali sono i modi per ridurre i costi della tua azienda senza comprometterne la produttività e i ricavi.

  1. Il primo step è sempre quello d’analisi, devi individuare e raccogliere tutte le spese sostenute in un determinato periodo temporale e considerarne il valore e l’importanza per il successo della tua dell’attività.

  2. Quest’analisi ti permetterà di individuare le spese non essenziali e gli eventuali sprechi di risorse per poter poi procedere ad effettuare dei tagli, quando possibile. Ad esempio, potresti rilevare di spendere più del necessario in costi amministrativi o nelle forniture energetiche e potresti capire di dover automatizzare dei processi o cambiare fornitori.

  3. Infine, per assicurarti una migliore gestione dei costi nel tempo, è bene che strutturi un piano di risparmio definendo degli obiettivi e delle strategie per raggiungerli, sempre tenendo conto del tuo budget.

Esempi di riduzione dei costi aziendali

Di seguito alcuni esempi e consigli per la riduzione dei costi aziendali che andranno a favore della tua attività.

Ottimizza la gestione del tempo

Si sa, il tempo è denaro, per questo uno dei migliori metodi per ridurre i costi aziendali è proprio quello di efficientare la gestione del tempo.

Potresti accorgerti che l’operatività amministrativa della tua azienda è appesantita dall’eccessiva burocrazia o dalla mancanza di strumenti adeguati che potrebbero automatizzare molte attività ripetitive.

Distribuire meglio l’impegno e le energie di dipendenti e collaboratori può consentirti di aumentare le prestazioni della tua azienda.

Minimizza i costi energetici

Le bollette sono sempre più care, questo è un dato di fatto. Ma ci sono delle azioni che puoi mettere in pratica per cercare di abbassarle il più possibile.

Per un’impresa di produzione, un grande impatto è dato dall’utilizzo dei macchinari che, se vecchi, possono generare sprechi energetici; pertanto, dovrebbero essere sostituiti con quelli di classe energetica più alta in modo da efficientarne i consumi.

Per un’azienda di servizi, invece, il consumo energetico sarà causato in gran parte dai computer e altri dispositivi tecnologici, che andrebbero spenti dopo ogni utilizzo e non lasciati in standby, modalità che continua a sprecare elettricità, generando un inutile danno economico e ambientale.

In generale, per gli spazi di lavoro, grande impatto è dato anche dalla scelta delle luci che dovrebbero essere a basso consumo, come quelle a led.

Ultimo ma non per importanza, l’uso del climatizzatore negli ambienti di lavoro, che andrebbe sempre moderato: insomma, è inutile esagerare con riscaldamento o aria condizionata. La temperatura corretta dovrebbe assestarsi sui 18-19°C in inverno e sui 25-26°C in estate.

Fai outsourcing

Per evitare di accumulare ulteriori costi fissi, potresti scegliere di esternalizzare alcune attività non strategiche per il tuo business ad altre agenzie o a dei freelancer.

Un ottimo esempio di outsourcing è il ricorso ad agenzie creative per la realizzazione di un sito web o di una campagna pubblicitaria. Invece di assumere un informatico o un creativo per poco tempo, potrai sfruttare l’esperienza di professionisti capaci per un periodo limitato, abbattendo in questo modo le spese d’assunzione.

Sviluppa le competenze dei dipendenti

Oltre ad alleggerire i dipendenti da compiti che potrebbero essere facilmente automatizzati, sarebbe bene valorizzare maggiormente il contributo che essi possono dare all’azienda. Come? Attraverso lo sviluppo delle loro competenze e capacità.

Professionisti più preparati saranno dipendenti più produttivi, questo si tradurrà in un miglioramento delle performance aziendali e in una diminuzione dei costi.

A questo scopo tutte le imprese dovrebbero attuare dei percorsi di formazione continua, che, oltre ad ampliare ed aggiornare le competenze dello staff, lo renderà più coinvolto e motivato a restare in azienda.

Riduzione dei costi aziendali, da dove cominciare?


Ridurre i costi aziendali non è semplice, dopo un’attenta analisi potresti accorgerti che alcuni costi non sono proprio eliminabili ma forse sono riducibili. Potresti anche notare che, invece, ci sono alcune spese che non portano vantaggi al tuo business e che è il momento di tagliare per favorirne la crescita nel tempo.

L’efficientamento dei costi però, perché porti risultati anche nel lungo periodo, non può essere un’attività “spot” ma deve essere una pratica continua e integrata nella strategia aziendale.

Per raggiungere la massima efficienza a volte servirà investire, e quindi spendere per poter poi risparmiare, come nel caso dell’ammodernamento degli strumenti, dei macchinari o delle strutture.

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