1 ottobre, 2021

8 min di lettura

Scritto da: Redazione Opyn

Sei consigli per costruire il tuo sito web aziendale


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Avere un sito web curato è fondamentale per le aziende, soprattutto per quelle più piccole che hanno bisogno di raggiungere clienti lontani. Grazie alla nostra esperienza con le aziende che finanziamo abbiamo imparato i segreti per avere una presenza online efficace. In questo articolo troverai 6 utili consigli da mettere in pratica quando si costruisce un sito web aziendale

Il sito web è fondamentale per le aziende, soprattutto se si occupano di servizi e specie se sono piccole o micro e quindi hanno una limitata potenza di fuoco per raggiungere clienti lontani. Essere online accorcia le distanze e apre nuovi potenziali mercati. A patto, però, di riuscire a essere incisivi e precisi nella comunicazione e di colpire l’obiettivo mirato. Opyn ha finanziato già tante aziende che fanno crescere i loro fatturati grazie a una presenza online molto curata. Così, dopo aver condiviso i segreti del mestiere con questi imprenditori, abbiamo sintetizzato in un elenco una serie di strategie per aiutare le aziende a non commettere quegli errori in cui tutti incappano quando costruiscono da sole il proprio sito web.

Ecco, quindi, i nostri 6 consigli per costruire un sito web efficace per la nostra azienda.

1. Costruire un sito web: mai menare il can per l’aia… 

Ok, il budget è ridotto e preferite creare il sito in WordPress comprando un dominio e affidandovi alla vostra creatività e alle migliaia di schemi precompilati che la piattaforma vi mette a disposizione. La comunicazione però, anche se non è una scienza esatta, ha le sue regole. E produrre contenuti roboanti, prolissi e confusionari può essere controproducente. Chi vi trova online vuole sapere immediatamente chi siete, cosa potete offrirgli e dove potete essere contattati. Se avete una pizzeria e io vi cerco per farmi portare una margherita a domicilio in quel momento, voglio l’informazione che vi porti da me nel più breve tempo possibile (specie se ho fame!). Non voglio invece scrollare due pagine in cui mi raccontate la storia della Regina Margherita e del pizzaiolo Esposito (se avrò piacere di leggerla, me la andrò a cercare dopo, aprendo un menu a tendina da una barra ad hoc).

 

2. Costruire un sito web: occhio agli elementi di distrazione

Negli anni Novanta, i primi siti web che venivano realizzati si presentavano con un sottofondo musicale che in quell’epoca poteva avere un suo perché, ma oggi, che apriamo il sito in metropolitana o mentre addormentiamo la bimba di sei mesi, è tutto meno che piacevole. Evitiamolo se non vogliamo che l’utente clicchi sulla “x” che chiude la nostra pagina (e non ci torni mai più). La versione 2.0 della musica sono le animazioni in flash, utili solo a rallentare la navigazione e spesso neppure belle – oltre che odiate da Google. E Google, per chi ha un sito web, deve essere un alleato, non un nemico. No alla musica e no alle animazioni flash – in generale no agli orpelli inutili che distraggono da ciò che davvero volete comunicare.

3. Costruire un sito web: attenzione al font!

Vi piace il Comic Sans, ok fate pure. Ma sappiate che qualunque grafico alle prime armi inorridirebbe. Quando si sceglie un font, gli stili graziati (per esempio il Times New Roman e il Garamond) facilitano la lettura e aiutano l’occhio a non stancarsi. E ci sono altri trucchi per rendere la lettura piacevole: fare in modo che le scritte si stacchino nettamente dallo sfondo (evitare uno sfondo bianco e un carattere giallo, o uno sfondo scuro e un carattere blu notte, ad esempio); scegliere la giusta spaziatura tra caratteri e tra righe – né troppo, né troppo poco; evitare colori fluorescenti che feriscono le pupille. Sembra banale buon senso – e lo è – ma in quanti ancora non lo applicano? Un altro suggerimento prezioso è comunicare sin dal font chi siete e cosa fate (ok, vi piace il comic e va bene se siete un asilo nido, meno se siete uno studio di commercialisti. Gli stili gotici non vanno bene né per l’una né per l’altra attività, ma solo se siete un rivenditore di maschere e allestimenti horror). Tutto comunica e voi dovete essere consapevoli che qualsiasi cosa farete, lancerete un messaggio ai vostri potenziali clienti.

4. Costruire un sito web: chi si loda si imbroda

Vostra nonna ve lo ha sicuramente detto tante volte: auto incensarsi non serve, annoia, è percepito come un inutile chiacchiericcio. Siete i più bravi stampatori di fotografie dell’universo? Dimostratelo! Regalatemi una stampa prova e fate sì che dopo io vi scelga nel mare magnum delle offerte di mercato similari. Che lo diciate e basta, quanto siete bravi, magari trattando con distacco chi vi fa domande o pone dubbi di qualsiasi ordine, è un po’ come fare harakiri. Cominciate a coccolare il cliente concretamente prima ancora che questo lo diventi: se trovate le giuste misure, questi non vi lasceranno più!

5. Costruire un sito web: effetti speciali? No, grazie

Meglio preoccuparsi di ottimizzare la visione da mobile che perdere tempo ed efficacia costruendo potenti pop up che invitano a cliccare prima di proseguire la navigazione, oppure linkare video che poi non sono riproducibili, o ancora promuovere in maniera violenta le app fin dalla prima visita, fino a fare cross linking a contenuti inutili perché vi hanno detto che così si arricchisce e si tiene fermi sulla pagina. No, no, e no: e torniamo al punto uno. Chi naviga vuole andare dritto al punto, vuole un’interfaccia agevole e friendly, magari anche esteticamente piacevole, ma lineare e semplice.

6. Costruire un sito web: non scordare la SEO

Oggi più che mai ottenere l’attenzione degli utenti online è difficile e la competizione per apparire sulla prima pagina dei motori di ricerca è ardua, a questo scopo svolge un ruolo essenziale la SEO. Cosa significa? Con il termine Search Engine Optimization si intendono quelle attività finalizzate ad ottenere la migliore rilevazione e analisi del sito web da parte dei motori di ricerca.

Come ottimizzare il proprio sito web? Alcuni consigli:

  • Crea un buon URL: senza caratteri accentati, spazi o underscore.
  • Costruisci una buona architettura del sito: ciò che è più rilevante va vicino alla homepage.
  • Ricerca e utilizza nei testi le giuste parole chiave.
  • Migliora i tempi di caricamento delle pagine e attenzione al peso delle immagini, per ridimensionarle ti consigliamo di usare TinyPNG.
  • Ripulisci i collegamenti interrotti ed evita le pagine di errore 404.

E ora guardate i siti che consultate più frequentemente per leggere informazioni o acquistare prodotti e servizi. Con tutta probabilità nessuno fa gli errori che abbiamo descritto: lasciatevi sempre ispirare dai migliori per sviluppare la vostra attività sul web e far crescere la vostra azienda. 

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