30 settembre, 2022

9 min di lettura

Scritto da: Alice Casagrande

Talent Acquisition: ecco come trovare i migliori talenti


featured-image

Trovare i giusti talenti da inserire in azienda non è banale, richiede capacità di previsione, pianificazione e ricerca. Per questo sempre più imprese ricorrono ad esperti di Talent Acquisition per rendere il processo di selezione del personale molto più efficace e veloce. Perchè per raggiungere qualsiasi obiettivo di business servono professionisti capaci e motivati. Ecco come trovarli per tempo

Talent Acquisition: cos’è?

Quando si parla di Talent Acquisition si fa riferimento all’insieme delle attività relative alla ricerca, alla valutazione e all’acquisizione di talenti strategici per l’azienda. Nuove risorse che si rivelino dipendenti qualificati per posizioni funzionali al successo dell’organizzazione nel lungo termine.

La Talent Acquisition a questo fine va oltre il classico scounting e richiede una visione strategica di lungo periodo per cui è fondamentale prevedere le figure di cui il business avrà bisogno in futuro.

La caccia ai talenti si fa sempre più serrata e muoversi tardi nella ricerca potrebbe significare non trovare il/la professionista migliore per la propria realtà. È fondamentale quindi che la Talent Acquisition entri a far parte del quadro strategico di business in quanto capace di far crescere l’azienda non solo nel numero di dipendenti ma anche nelle performance economiche.

Differenza tra Talent Acquisition e Recruiting

La Talent Acquisition si discosta quindi dal recruiting tradizionale, per obiettivi, metodo e risultati. Se quest’ultimo è messo in pratica nel momento in cui si sente la necessità di una determinata figura, la prima si attua in anticipo, strutturando un piano d’azione ben pensato che permetta all’azienda di avere sempre a portata di mano il candidato perfetto al momento giusto.

La Talent Acquisition si rivela ancora più utile quando l’azienda richiede professionisti con abilità molto tecniche e poco comuni, per cui la domanda da parte del mercato del lavoro è crescente ma l’offerta è ancora bassa. In questi casi trovare il giusto candidato è difficile e muoversi in anticipo può fare la differenza. Un altro caso in cui è consigliabile un piano di Talent Acquisition è quando l’azienda ha obiettivi di crescita importanti in tempi brevi. In situazioni simili aver già messo in atto un processo circolare e continuo di scouting e relazione con i candidati significa semplificare il lavoro dell’HR e ottimizzare i tempi di ricerca.

Un’ulteriore differenza fra i due metodi è che se nel recruiting è il candidato a dover fare una “buona impressione” all’azienda, nella Talent Acquisition la questione è un po’ diversa. Di solito le realtà che puntano su questo secondo approccio hanno fatto un passo avanti a livello di cultura aziendale e sono ben consapevoli dell’importanza dell’employer branding per attirare talenti. Prima che i candidati possano fare una buona impressione all’azienda, è questa che deve dare una buona immagine di sé all’esterno.

Come costruire un’efficace strategia di Talent Acquisition: le fasi

 Come si struttura quindi un programma di acquisizione vincente? Ecco gli step da seguire:

  • Punta sull’Employer Branding

    Prima di iniziare la ricerca bisogna essere certi di risultare attrattivi per i futuri candidati. Sviluppare una cultura aziendale positiva e lavorare sull’Employer Branding è decisivo: saranno i dipendenti i primi a parlare bene della tua realtà attraverso il passaparola o i canali aziendali.

  • Sviluppa i canali giusti

    Su quali piattaforme comunica la tua azienda? Sito web aziendale, blog, news e social media sono tutte vetrine preferenziali per far conoscere la tua realtà al pubblico e trasmettere ai potenziali employee fiducia e serietà.

  • Analizza e pianifica

    La talent aquisition gioca di lungo, quindi è fondamentale avere un’idea chiara di quelle che saranno le risorse necessarie in futuro per raggiungere gli obiettivi di business, tenendo ovviamente conto del budget a disposizione.

  • Cerca e seleziona i candidati

    Questo è il vero focus di tutto il processo. L’HR può usufruire di tantissimi canali, primi fra tutti web e social media. Linkedin in particolare è il social più adatto: permette di pubblicare job post in un attimo, visualizzare i profili migliori e contattarli per avviare una prima conversazione. Alla ricerca esterna è sempre bene accostare una valutazione dei collaboratori già presenti in azienda, che potranno così crescere ed evolversi professionalmente.

  • Accogli i nuovi ingressi

    Una volta acquisite le nuove risorse, bisogna accoglierle al meglio, offrendo tutte le informazioni e i materiali per farle sentire parte di una squadra. Un buon processo di onboarding è il primo passo per instaurare un rapporto di lavoro che duri nel tempo.

Il ruolo di HR Manager: le competenze

Gestire e acquisire le risorse in azienda è un compito importante e sempre più riconosciuto dal mercato del lavoro. Secondo il Bureau of Labor Statistics questa figura vedrà una crescita dell'occupazione del 6% entro il 2029, superiore alla media delle altre professioni.

Oltre all’HR manager esistono figure ancora più specializzate come il Talent Acquisition Specialist. Questa figura in azienda si relaziona direttamente con i dirigenti per essere sempre aggiornata sugli obiettivi di business e sulle prossime necessità di assunzione. A quel punto, il Talent Acquisition specialist potrà definire le job post, selezionare ed esaminare i candidati durante i colloqui.

Le competenze che questa figura deve avere sono molte, in primis flessibilità e capacità di adattamento: avere a che fare con le persone non è mai semplice e bisogna essere capaci di mettere a proprio agio e comprendere ogni tipo di interlocutore. Necessarie sono anche ottime doti comunicative, scritte e orali, per portare avanti i messaggi aziendali con chiarezza e trasparenza. Immancabile anche una buona dose d’empatia: le risorse umane devono rappresentare un punto di riferimento affidabile per i dipendenti, a cui rivolgersi in caso di dubbi o problematiche in ufficio.

Detto ciò, un buon responsabile HR deve continuare ad aggiornare le proprie competenze e in questo senso è essenziale conoscere le tecnologie in grado di facilitare il proprio lavoro. Sono svariati i software di gestione HR che permettono a queste figure di automatizzare gran parte dei processi minimizzando gli errori e ottimizzando i tempi. In questo caso la digitalizzazione dell’azienda va di pari passo con quella dell’area HR.

Attrarre e mantenere talenti è necessario per ogni business che intenda crescere e prosperare nel tempo. Un processo ben strutturato di Talent Acquisition è il modo migliore per assicurarsi le risorse strategiche per il raggiungimento di ogni obiettivo aziendale.

Vuoi creare o ampliare la tua area risorse umane? Chiedici un finanziamento, ricevi risposta in 24h!

TAGS: