3 dicembre, 2020

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Scritto da: Redazione Opyn

BorsadelCredito.it cresce e cambia sede

Una location più grande e Covid compliant, nel nucleo di viale Espinasse dove sta sorgendo un polo dell’innovazione che mira a imporre il suo ruolo in Europa, portando Milano ancora più al centro dell’ecosistema startup e del FinTech  

Il 2020 sarà ricordato come un annus horribilis per le economie globali e soprattutto per le perdite di vite umane che abbiamo sperimentato. Ma è anche l’anno spartiacque tra un mondo di prima – ancora più spostato verso il fronte analogico – e un dopo, digitale. A vincere sarà un nuovo paradigma in cui tecnologia e innovazione la faranno da padrone, nel quotidiano come nell’ambito produttivo. Sulla base di questo trend si innesta il percorso di crescita esponenziale che ha intrapreso BorsadelCredito.it, che oggi culmina in una nuova sede aziendale, più grande, Covid compliant e proiettata verso il futuro.

Le regole del distanziamento sociale

Il distanziamento sociale, unica misura utile a ridurre l’impatto sanitario della pandemia, ha causato un boom di tutto ciò che abilitasse il lavoro – come ogni altra attività – da remoto. La scuola, con i ragazzi incollati a una didattica a distanza e tutto il mondo degli eventi e dei convegni, che hanno alimentato i sistemi di videoconferenza (la cosiddetta Zoom economy); ma anche il retail che ha dovuto dotarsi del canale di vendita online e i servizi in generale che hanno sperimentato nuove formule di funzionamento per non perdere troppo fatturato. I clienti dei servizi finanziari, in particolare, stanno virando pesantemente verso il digitale, in una transizione che diventa strutturale. Lo ha spiegato bene Kpmg, secondo cui “anche i clienti abituati a operare in filiale sono stati migrati forzatamente sul canale digitale remoto con un salto in avanti – che hanno dovuto fare in molti casi anche le banche – di 5-7 anni in tre settimane”. La migrazione sul digitale potrebbe passare da fase contingenziale ad abitudine, con un impatto positivo sulla digitalizzazione del sistema Paese, secondo Kpmg, e dando impulso agli investimenti nel digitale anche per gli operatori che storicamente sono sempre stati legati a un rapporto incentrato sulla filiale.

Il percorso di crescita di BorsadelCredito.it

In questo contesto il percorso di BorsadelCredito.it è naturalmente di crescita. Siamo una società nativamente digitale che ha fondato il proprio vantaggio competitivo nella capacità di digitalizzare i processi, grazie a tecnologie proprietarie basate su AI e machine learning, testate in cinque anni di utilizzo. Nei mesi della pandemia, in particolare da maggio, il nostro erogato alle PMI è quasi raddoppiato. Anche nel corso dell’estate, quando apparentemente eravamo fuori dall’emergenza, le imprese hanno continuato a chiedere prestiti attraverso il portale. E nel frattempo, noi siamo profondamente cambiati. A cominciare dalla nostra nuova sede, che ha un forte significato simbolico. Da qualche settimana ci siamo trasferiti in una location più grande e Covid compliant, dotata di tutte le caratteristiche di sicurezza richieste dalla nuova normalità. Ma anche quelle di un’azienda FinTech, con un open space e moduli scalabili, un layout che aiuta nel lavoro in team – anche se per ora rigorosamente mascherati. L’ufficio è plastic free e ad alta efficienza energetica.

L’innovazione che arriva dal Mediterraneo

Questo trasferimento è importante anche per la posizione: i nuovi uffici si trovano in viale Espinasse, nella sede dell’incubatore Supernova Hub, dove sta sorgendo un ecosistema di startup. Un luogo con un’anima, che mira ad affiancarsi ad altre realtà di caratura europea, come il Chilometro Rosso di Bergamo o l’Hub madrileno nel barrio meridionale di Arganzuela – dove sorge il Google Campus – e il Matadero, con al centro l’incubatore Factoria Cultural e la scuola di coding Ironhack.

Il Mediterraneo cerca di ritagliarsi uno spazio in questo contesto dell’innovazione da almeno un decennio: lo testimoniano il South Summit di Madrid e il Web Summit di Lisbona, due eventi che si svolgono tra ottobre e novembre.

Il riconoscimento che arriva anche da fonti terze: nella Top 15 dei maggiori hub di startup in Europa, Barcellona e Madrid compaiono rispettivamente al quinto e al sesto posto. La classifica si basa sul numero di startup registrate nelle singole città secondo i dati di CrunchBase e AngelList. Inoltre, se per la capitale spagnola la posizione è più consolidata, quella portoghese scala la classifica. Per le sue caratteristiche è indicata dalla Commissione Europea come la quinta città dell’Indice Startup City, che indica le migliori dove iniziare un’attività imprenditoriale; mentre l’ecosistema portoghese cresce a un ritmo doppio rispetto alla media europea (secondo lo Startup Europe Partnership report).

Il prossimo polo dell’innovazione europeo

Milano, che da qualche anno cerca una sua collocazione in questo trend dell’innovazione, la potrà trovare proprio nel FinTech. Che sia la cifra distintiva del nostro Paese lo dimostra anche il fatto che la nostra città già ospiti il Fintech District, la prima area urbana progettata per attrarre le startup, gli imprenditori e le aziende che offrono servizi finanziari innovativi basati sulle nuove tecnologie. Con il nuovo centro di viale Espinasse, di cui da oggi BorsadelCredito.it fa orgogliosamente parte, questo ruolo di ariete dell’innovazione in Europa si potrà ulteriormente rafforzare.

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