9 maggio, 2017

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Scritto da: Redazione Opyn

Aprile da 11 milioni per BorsadelCredito.it

BorsadelCredito.it chiude il mese di aprile con un bilancio molto positivo: ha finanziato le micro-imprese italiane con 1.003.301 euro in 11 nuovi prestiti.

Vediamo i dettagli. In totale il numero delle imprese supportate a oggi dal nostro portale dall’avvio delle attività è di 303 (+11 rispetto a marzo) e l’ammontare complessivo erogato di 11,203 milioni di euro. Il tasso medio di rendimento per i prestatori si è attestato a 5,44% lordo, superiore a quello medio delle principali piattaforme britanniche che ha segnato a fine mese un valore del 5,04%, in base al Liberum AltFi Returns Index.

Anche nel confronto con le altre asset class paragonabili dal punto di vista del rischio/rendimento, il P2P lending di BorsadelCredito.it si conferma vincente. Il Btp quinquennale, per esempio, nelle aste di inizio aprile ha staccato una cedola dell’1,2%, ovvero 120 euro di rendimento lordo su un investimento di 10mila euro e 105 euro al netto della tassazione agevolata al 12,5%. Meglio dei conti deposito vincolati, che a fine febbraio hanno invece offerto un rendimento medio dello 0,81%, corrispondente a un guadagno che sfiora i 60 euro al netto del 26% di ritenute, sul medesimo ticket di ingresso di 10mila euro. Mentre i bond corporate hanno reso in media sui 12 mesi il 2,56%, ovvero poco meno di 190 euro di reddito netto. Il 5,44% di BorsadelCredito.it corrisponde invece a un guadagno netto tra i 310 e 419 euro circa – a seconda dell’aliquota di tassazione applicata, che varia da un minimo del 23% per i redditi sotto i 15mila euro a un massimo del 43% per chi ha un Irpef sopra i 75mila euro – sui soliti 10mila euro investiti.

In termini geografici, guida la classifica dell’erogato ancora la Lombardia, con 77 prestiti. Seconda maggior richiedente la Campania con 48 prestiti, seguita da Lazio (41) e Puglia (38); continuando troviamo il Veneto con 21 prestiti e il Piemonte a 15 prestiti; la Toscana a quota 14, la Sardegna a 13 e l’Emilia Romagna a 11.

Il settore più attivo si conferma quello dei servizi, con il 27,7% del mercato complessivo, seguito dal commercio al dettaglio (con una fetta del 23,4% dell’erogato a cui si aggiunge il 14,9% del commercio all’ingrosso); industria e produzione si fermano a quota 17,5% e l’Edilizia si attesta al 9,6%.

Inoltre da questo mese c’è un’altra importante notizia per i prestatori: cambia la modalità di comunicazione delle nostre statistiche, diventando più chiara soprattutto rispetto al modo in cui gestiamo la protezione dei prestatori. Da oggi, infatti, saranno esplicitate in una tabella molto dettagliata tutte le componenti del capitale erogato alle imprese e in particolare la capienza del Fondo di protezione sarà rappresentata con un numero puro, in maniera ancora più trasparente. Segnaleremo anche il rendimento al netto dell’effetto Fondo di protezione: al mese di aprile ammonta al 5,22%, il che indica un’incidenza molto bassa rispetto al rendimento al lordo della protezione (5,44%), a fronte di una copertura, al momento totale, delle quote capitale.