La Banca diretta è certamente la banca del futuro, con cui avremo a che fare nella quotidianità. Ma la Banca Diretta sta venendo su nel presente ed è importante capirne le caratteristiche, come viene percepita e usata attualmente e quali direttive di sviluppo dovrebbe sposare per migliorare il rapporto tra banca e utente.
Ne parla un volume di Bancaria Editrice, dal titolo “Banca Diretta“, a cura del professor Umberto Filotto. Il libro parte da un’indagine sugli attuali utenti della banca digitale per analizzarne feedback e aspettative.
In un contesto di rapido sviluppo di servizi tecnologici, la banca diretta pare procedere a una velocità di sviluppo inferiore al previsto, pur apportando evidenti vantaggi di sistema in termini di costo e rapidità.
Ma la banca diretta e la banca tradizionale sono alternative o complementari? La ricerca rivela un atteggiamento positivo verso la banca diretta, che ha dunque forti potenzialità di crescita; questo perché è smart, innovativa, efficiente, trasparente e conveniente. Ma il rapporto con la banca si fonda sulla fiducia, sulla protezione, sulla capacità di dare risposte, che è tipico della banca tradizionale. La risposta allora è cercare il punto di equilibro tra i due modelli.
Il prof. Filotto presenta i temi e gli interrogativi a cui il libro cerca di rispondere, in un’intervista realizzata da Bancaforte.it.
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