Secondo un recente report di Capgemini e LinkedIn, in collaborazione con Efma, il World FinTech Report 2018, “le società fintech, innovando con le tecnologie emergenti, reinventano l’esperienza dei clienti dei servizi finanziari. La competizione e le aspettative sempre più elevate trainano la domanda di servizi più convenienti e personalizzati. Per assecondare questa domanda, le FinTech utilizzano i dati dei clienti e nel contempo sono in grado di offrire servizi online rapidi e disponibili 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana e attraverso qualsiasi device.” La personalizzazione di cui parla Capgemini è la protagonista di questo post.
Come è possibile offrire prodotti personalizzati?
La magia si chiama AI: l’intelligenza artificiale è ciò che consente di gestire in maniera efficace i big data, e questa gestione efficace fa la differenza tra chi vince e chi perde nel mondo attuale del business. Gli algoritmi su cui gira la nostra piattaforma usano l’AI e ci consentono un’efficace gestione dei dati e la personalizzazione dei prodotti. Come lo fanno? In sostanza scalando la capacità cognitiva umana, riescono a destreggiarsi nella enorme mole di dati e informazioni a disposizione e ad estrarre in tempi rapidissimi solo quelle utili. Gli algoritmi costruiti con questa logica svolgono dunque compiti alla stregua di un umano, ma con una dotazione di storage e di elaborazione infinitamente più potente.
Le piattaforme di P2P lending ne fanno un uso intensivo: ed è questa la magia che sta dietro alla chiusura delle pratiche in poche ore. Il processo è automatico fino a questo punto, ma la tecnologia non può tutto. Infatti, pur essendo così bravi a muoversi nel pantano dei dati uscendo fuori sempre in maniera vittoriosa, i sistemi esperti non sanno pensare: per questo la fase finale della valutazione non può avvenire senza l’intervento umano. Stabilire una relazione attraverso un’intervista telefonica o un incontro, tramite cui viene scandagliato il vissuto dell’imprenditore e la rispondenza del suo profilo personale e professionale a quello che dicono i dati pubblici, è fondamentale per accedere al prestito.
Così l’AI permette di offrire un’esperienza ai prestatori in linea con le loro aspettative, ma tutti coloro che investono nell’economia reale tramite BorsadelCredito.it hanno un consulente personale. L’intelligenza artificiale è quindi la chiave per offrire agli utilizzatori dei servizi fintech un’esperienza efficiente e al passo con i tempi, senza mai precludere o sostituire una sana relazione umana.
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