Dal 31 marzo 2014 è operativa la “Nuova Sabatini”, lo strumento agevolativo istituito dal decreto “Del Fare” (d.l. n.69/2013), finalizzato a migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI), favorendo l’investimento in beni strumentali.
Come funziona e quali interventi sono finanziabili – La “Nuova Sabatini” interviene per la realizzazione di programmi di investimento relativi a:
- creazione o ampliamento di unità produttive;
- diversificazione della produzione;
- cambiamento nel processo produttivo;
- acquisizione di asset per evitare la chiusura di uno stabilimento.
I beni strumentali, di nuova fabbricazione, oggetto di acquisizione (tramite finanziamento o leasing) possono essere:
- macchinari;
- impianti;
- attrezzature ad uso produttivo;
- hardware, software e tecnologie digitali (ICT).
Il finanziamento, di importo compreso tra 20 mila e 2 milioni di Euro, potrà essere di durata non superiore a cinque anni dalla data di stipula del contratto e potrà essere cumulato con l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia. L’erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.
Ai richiedenti sarà riconosciuto un contributo in conto interessi del 2,75%, calcolato convenzionalmente su di un finanziamento di 5 anni ed erogato in quote annuali costanti. I finanziamenti saranno concessi fino al 31 dicembre 2016, salvo esaurimento anticipato delle risorse dedicate.
A chi si rivolge – Possono beneficiare delle agevolazioni le aziende operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti e che, alla data di presentazione della domanda:
- hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà.
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