Cronaca di un successo annunciato, come conferma lo stesso ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. Quello della “Nuova Sabatini”, lo strumento agevolativo ampiamente rinnovato dal decreto “Del Fare” (d.l. n.69/2013), finalizzato a migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).
L’agevolazione, attiva dallo scorso 31 marzo, nei primi due mesi di operatività ha fatto segnare 3.074 richieste, per circa 940 milioni di euro di finanziamenti e 71 mln euro di contributi ministeriali.
Quello della Sabatini è un supporto ministeriale molto apprezzato, che stimola le aziende a investire maggiormente nell’acquisizione di beni strumentali.
Come funziona l’accesso alla “Nuova Sabatini” per le aziende: accedi al nostro speciale
Le domande di agevolazione vengono presentate dalle imprese alle banche/società di leasing, le quali, con cadenza mensile (in una finestra temporale che va dall’1 al 6 di ciascun mese) presentano le richieste di verifica disponibilità plafond alla Cassa Depositi e Prestiti. La prossima finestra temporale per presentare le richieste sarà aperta dal 1 al 6 giugno.
Attualmente le banche stanno procedendo alla valutazione del merito di credito e ad adottare, entro il 31 maggio prossimo, le delibere di finanziamento relative alle domande di aprile.
A partire dal 1° giugno fino al 10, le banche/intermediari finanziari potranno caricare sulla piattaforma informatica messa a punto dalla Direzione generale, e resa disponibile dal prossimo 15 maggio, i dati puntuali relativi a ciascuna impresa, per consentire l’emissione del decreto di concessione del contributo entro il mese di giugno.
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