1 dicembre, 2017

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Scritto da: Redazione Opyn

Velocità, movimento e risparmio: ecco le tre ragioni per cui gli italiani scelgono sempre più il Fintech (con i numeri di Abi e Bankitalia)

Gli italiani si convertono al Fintech. C’era una volta il popolo che aveva paura delle carte di credito e del denaro immateriale ora (quasi) non c’è più. E, ironia della sorte, a dirlo è l’Abi, l’Associazione delle banche italiane, che ha svolto un’indagine sui comportamenti degli utenti rivelando che l’esigenza di operare velocemente e in movimento ha fatto aumentare esponenzialmente le operazioni digitali: lo sono due su tre, mentre l’uso dello smartphone per entrare in contatto con la banca è quadruplicato dal 2012 al 2016.

Inoltre, gli assegni (-58% dal 2005) sono stati progressivamente sostituiti dalle operazioni con carta su Pos (+368%), anche se l’Europa è ancora lontana. Secondo l’ultimo Osservatorio sulle carte di credito di Assofin, CRIF e GfK, pubblicato lo scorso settembre, nel 2016 in Italia i pagamenti elettronici hanno segnato un aumento dell’8,7%, ma il numero delle carte attive è diminuito del 2,2% come il valore medio delle transazioni. Inoltre, il rapporto tra valore delle transazioni effettuate con carte di pagamento e Pil è del 9,6%: siamo ancora nelle ultime posizioni e ben al di sotto della media europea (13,6%). Ma le cose stanno cambiando, seppur lentamente. E virano inesorabilmente al digitale.

Ed è ancora una fonte bancaria a spiegare il perché: Bankitalia, che ha pubblicato i risultati di un’indagine sull’onerosità dei conti correnti delle famiglie. L’indagine stima che per il 2016 la spesa media di gestione di un conto corrente bancario è cresciuta di circa 1,1 euro rispetto all’anno precedente, attestandosi a 77,6 euro; la crescita deriva peraltro proprio dai maggiori canoni per le carte di credito e di debito e dalle maggiori commissioni pagate per le operazioni effettuate. La rilevazione ha incluso per la prima volta i conti bancari online: che risultano significativamente meno onerosi rispetto ai conti tradizionali, con un costo di 14,7 euro.

Velocità, possibilità di operare in movimento ed economicità: il Fintech batte la banca 3 o zero.