3 giugno, 2024

10 minuti di lettura

Scritto da: Viviana Sbarra

Indici di bilancio: come capire se un'azienda è sana


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Analizzare il bilancio aziendale è un’attività strategica per ogni impresa che voglia verificare l’andamento delle proprie strategie aziendali e mettere in campo tutte le attività volte a migliorarle.

È possibile approfondire diversi aspetti della stabilità finanziaria e delle prestazioni aziendali proprio grazie all’analisi di bilancio, alla rielaborazione dei dati contabili e al calcolo di particolari indici. L'analisi di bilancio per indici è volta, infatti, a rielaborare le informazioni contenute nel bilancio di esercizio ed è finalizzata a comprendere lo stato di salute aziendale economico e finanziario sia attuale che futuro.

L’analisi degli indici di bilancio risulta, quindi, cruciale e strategica per capire se un’azienda è sana.

In questo articolo scopriamo insieme a cosa servono gli indici di bilancio e gli strumenti a disposizione del management aziendale per prendere le dovute decisioni.

Cosa sono gli indici di bilancio e a cosa servono

Gli indici di bilancio sono dei veri e propri indicatori, dei rapporti calcolati sulla base delle grandezze patrimoniali, finanziarie ed economiche contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico.

La funzione principale è quella di facilitare l’analisi dei risultati finanziari e il loro andamento nel tempo, e quindi le prestazioni aziendali, facendo emergere i punti di forza e di debolezza al fine di mettere a punto strategie e iniziative efficaci.

L’analisi e valutazione finanziaria dell’impresa attraverso gli indici di bilancio è utile ad esempio per realizzare il cosiddetto bilancio riclassificato, ossia quello che contiene una reinterpretazione dei dati contenuti nel bilancio d’esercizio, redatto con l’obiettivo di renderli più leggibili ed immediati a chiunque necessiti di consultare tali informazioni.

I rapporti di analisi aiutano le parti interessate a comprendere la condizione finanziaria di un’azienda, permettendo di prendere decisioni informate e consapevoli.

Gli indicatori utili all’analisi di bilancio sono davvero tanti. Vediamo di seguito i principali.

Quali sono i principali indicatori di bilancio

Approfondiamo qui i principali indicatori di bilancio utilizzati per valutare le prestazioni di un’azienda e sintetizzati nella tabella seguente. Importante considerare che non basta calcolare un solo indice: ciascuno deve essere valutato insieme ad altri fattori per avere una visione completa della situazione finanziaria dell’azienda.

Tabella Indici di bilancio

 

Indici di redditività

Gli indici di redditività misurano la capacità di produrre utile da parte dell’azienda rispetto alle sue vendite, asset e capitale proprio, e quindi quanto l’impresa sia capace di generare reddito. Vediamo i principali indici economici di bilancio utili all’analisi di redditività aziendale.

 

Si calcola tramite il rapporto tra il risultato operativo dell’esercizio e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso. In sostanza, indica se l’azienda produce dei buoni margini rispetto al fatturato.

La formula per calcolarlo è = (reddito operativo / valore della produzione) x 100

 

È un indicatore dell’efficienza degli investimenti effettuati dalla società nel corso dell’esercizio. È uno degli indicatori di bilancio maggiormente utilizzati nel mondo finanziario per valutare una società.

La formula è = rendimento dell’investimento / costo dell’investimento

 

  • ROE (Return On Equity):

È un indice economico relativo alla redditività del capitale proprio e serve a misurare la capacità del patrimonio netto di generare dei profitti.

La formula è = (utile netto / patrimonio netto) X 100

 

  • ROD (Return On Debt):

È un indice in grado di misurare il valore della redditività del capitale preso in prestito da terzi.

La formula è = reddito netto/ (debiti a breve termine + debiti a lungo termine)

 

  • ROA (Return On Assets):

È l’indice che misura la redditività di un’impresa in relazione alle risorse utilizzate per svolgere la propria attività economica, indicando quindi la capacità di generare valore attraverso gli assets interni all’impresa. Più il ROA è alto, più l’azienda è efficiente nell’utilizzo delle proprie risorse.

La formula è = (utile netto/totale attivo)*100

 

Indici di liquidità

Gli indicatori di liquidità misurano la capacità di un'azienda di coprire le sue obbligazioni a breve termine con gli asset correnti disponibili. Si tratta di indici finanziari di bilancio che misurano la liquidità aziendale e quindi fanno comprendere se l'azienda può soddisfare le sue esigenze finanziarie immediate, mantenendo un equilibrio finanziario sano.

 

  • Quick Ratio (Acid Test Ratio)

È uno degli indici di liquidità primaria e misura la capacità di un’azienda di pagare le sue passività nel breve termine senza dover vendere gli asset a lungo termine, in quanto considera solo gli asset immediatamente disponibili.

La formula è: totale attività correnti – scorte /totale passività correnti

 

  • Current Ratio (Indice di disponibilità o indice di liquidità generale)

È uno degli indici di liquidità secondaria e si ottiene attraverso il rapporto tra le attività correnti (ossia il capitale circolante lordo, quindi tutto l’attivo che può essere liquidato) e le passività correnti. È utile a stimare la capacità di un’impresa di far fronte ai debiti a breve termine, ossia da restituire entro un anno dalla chiusura dell’esercizio.

La formula è: capitale operativo / passività correnti

 

Indici di solvibilità

Gli indici di solvibilità valutano la capacità di un'azienda di gestire il suo debito a lungo termine rispetto al capitale proprio e agli asset totali. Tali indici aiutano a determinare il livello di rischio finanziario e la dipendenza dell'azienda dal finanziamento tramite debito.

 

  • Debt to Equity Ratio (o rapporto di indebitamento)

evidenzia con quali fonti finanziarie l’azienda ha finanziato i propri impieghi sia a

lungo termine che a breve. L’indice restituisce un segnale positivo quando assume valori bassi e ancor di più quando non è possibile calcolarlo, in quanto la posizione finanziaria netta è positiva.

La formula è: debiti / patrimonio netto

 

  • Debt to Asset Ratio

è l’indice che misura la proporzione del debito totale di una società in rapporto alle sue attività totali. Rappresenta un indicatore dell'affidabilità creditizia di un'azienda e la sua salute finanziaria.

La formula è: debito totale / patrimonio netto totale

 

Indici di copertura

Gli indici di copertura valutano la capacità di un'azienda di soddisfare i suoi obblighi finanziari, come il pagamento degli interessi sul debito.

  • Interest Coverage Ratio

L’indice sintetizza la capacità di un’impresa di finanziare le spese per interessi attraverso i risultati aziendali. Indica la capacità dell’azienda di coprire gli interessi netti con il risultato operativo oppure i flussi di cassa operativi. Tanto più l’indice è alto, maggiore è la capacità dell’impresa di sostenere il costo del debito.

La formula è:

  1. Interest coverage (times interest earned) = Risultato operativo/Interessi passivi netti
  2. Interest coverage (cash basis) = Flussi di cassa operativi / Flussi di cassa per interessi netti.

 

Software di analisi di bilancio: il potenziale di Opyn Universe

Esistono diversi software di analisi di bilancio, ossia strumenti in grado di automatizzare il calcolo degli indici di bilancio e fornire visualizzazioni dettagliate per facilitare l'interpretazione dei dati.

Anche il nostro Opyn Universe lo è, e può essere un valido aiuto nel processo di analisi creditizia per banche e asset manager in ottica di Lending as a Service.

La piattaforma è totalmente personalizzabile e permette di creare delle viste customizzate in cui inserire gli indici più interessanti per la propria analisi.

Infatti, utilizzando il codice fiscale dell’azienda che si vuole analizzare, Opyn Universe scarica i bilanci degli ultimi 5 anni e li presenta all’analista in formato scalare per agevolare l’individuazione di trend e fare una comparazione dei risultati economici. Partendo dai dati degli ultimi 3 esercizi vengono calcolati gli indici di bilancio, con possibilità di comparazione verso benchmark definiti.

In aggiunta all’analisi sui dati consuntivi, al fine di prevedere la capacità futura dell’azienda di generare flussi di cassa, la piattaforma opera un’analisi forward looking: i trend aziendali degli ultimi anni vengono rapportati alle variabili di crescita settoriale future, stimate da provider esterni. In questo modo l’analista ha un’indicazione sulla capacità dell’azienda debitrice di rimborsare il debito nei prossimi anni.

Oltre ai dati di bilancio possono essere integrate diverse sorgenti dati e ognuna di queste può essere utilizzata per costruire quelle che noi chiamiamo scorecard ossia un sistema di scoring costruito sulla base di business rules definite e suddivise in categorie. Questo strumento definisce automaticamente il livello di rischio tra basso, medio e alto ed è la sintesi di tutte le analisi fatte.

 

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