Dopo la cartolarizzazione da 100 milioni di settembre, facciamo il bis (e raddoppiamo) nell’ambito del progetto “Slancio Italia”. Per le piccole e medie imprese prestiti della durata massima di 6 anni, con 1 anno di preammortamento, e un importo variabile dai 50.000 a 1.500.000 euro con garanzia fino al 90% del Fondo Centrale di Garanzia
BorsadelCredito.it non si ferma. E annuncia una nuova cartolarizzazione per aiutare le piccole e medie imprese ad affrontare e superare la crisi legata alla diffusione della pandemia.
L’operazione, che vede rafforzarsi la collaborazione di BorsadelCredito.it – la FinTech italiana che supporta le PMI nell’accesso al credito – con Banca Valsabbina – istituto bresciano, presente con 70 filiali in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Trentino-Alto Adige – e con Azimut – uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa – rientra nel progetto “Slancio Italia”, volto a sostenere l’economia reale proprio con il modello delle cartolarizzazioni. Rispetto all’operazione di settembre 2020, raddoppia l’importo a disposizione delle PMI, da 100 a 200 milioni di euro, garantendo così alle imprese una potenza di fuoco mai realizzata prima da un operatore finanziario alternativo.
Le imprese hanno ancora bisogno di sostegno
D’altronde il bisogno di liquidità delle PMI non è diminuito. Anzi, dallo scoppio della pandemia, secondo le ultime rilevazioni di Banca d’Italia, la carenza di liquidità ammonta a 33 miliardi (che sarebbero stati 48 in assenza delle misure di sostegno) e riguarda 88mila imprese (contro 142.000).
Secondo i più recenti dati Istat, nel 2020 si è registrata una flessione del fatturato delle imprese dei servizi del 12,1%, la più ampia dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 2001. “La perdita di fatturato ha colpito la quasi totalità dei settori rilevati, risultando particolarmente marcata nelle attività più toccate dalle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria“, scrive l’istituto di statistica. Dalla filiera del turismo con le agenzie di viaggio che registrano -76,3%, al trasporto aereo (-60,5%) all’hospitality e la ristorazione (-42,5%). Il bilancio finale rischia di essere ancora più pesante poiché i numeri citati non contemplano ancora il primo trimestre 2021, in cui le chiusure sono proseguite in maniera pressoché identica all’anno precedente.
In questo quadro, nel 2020 il FinTech è venuto in soccorso alle imprese per 1,65 miliardi di euro (dati ItaliaFintech), con un incremento del 450% rispetto ai 372 milioni di nuovo erogato nel 2019. In netto aumento anche il numero di nuove imprese italiane che si rivolgono al settore, salite dalle 1.092 del 2019 alle 5.464 del 2020.
La collaborazione è la chiave per sostenere le PMI
Come BorsadelCredito.it crediamo che la strada della collaborazione sia la via maestra per innovare realmente il mondo della finanza e renderlo più efficiente e più funzionale alle esigenze, anche quelle emergenti, dell’economia reale. In un periodo delicato come quello che l’Italia si trova ad affrontare, abbiamo sentito l’esigenza di mettere a disposizione le nostre competenze per fornire risorse a tutte quelle PMI sane che stanno vivendo momenti di difficoltà ma vogliono ripartire e guardare al futuro. In questo contesto nasce e si sviluppa la collaborazione con Banca Valsabbina e Azimut, con le quali abbiamo creato ormai un’alleanza solida e strutturale: si tratta per noi di una evoluzione, non siamo più solo erogatori di prestiti all’economia reale, ma abilitatori tecnologici per la finanza tradizionale.
Il progetto “Slancio Italia”
BorsadelCredito.it ha iniziato a sviluppare prodotti ad hoc per le piccole e medie aziende italiane fin dai primi giorni dell’emergenza pandemica, a partire da Cash Anti Covid-19 e Cash Anti-Covid Fase 2, i finanziamenti di breve e lungo periodo progettati per coprire le spese correnti (salari e stipendi, affitti, utenze, ecc.) e la fase della ripresa post-lockdown.
Il progetto Slancio Italia è stato avviato in questo contesto a inizio pandemia, nel marzo 2020, ed è finanziato da fondi di credito gestiti da BorsadelCredito.it e sottoscritti da Azimut nel quadro dell’accordo strategico tra le due società per veicolare risorse in tempi rapidi e modalità digitale alle PMI sancito a maggio 2020 con la costituzione della società Azimut Capital Tech.
Azimut svolge, nell’ambito della cartolarizzazione attuale, anche il ruolo fondamentale di sottoscrittore della parte junior tramite i suoi fondi di private debt. Banca Valsabbina ha affiancato le due società in qualità di Arranger, Account Bank, nonché di sottoscrittore, unitamente ad altri Investitori Istituzionali, di parte della tranche senior. Ha partecipato all’operazione anche Cardo AI, società specializzata nel supportare gli investimenti di operatori istituzionali attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, in qualità di partner tecnologico per la fornitura degli strumenti di reportistica per gli investitori della cartolarizzazione.
I dettagli dell’operazione
Tornando alla cartolarizzazione in sé, i finanziamenti avranno una durata massima di 6 anni, comprensivi di un anno di preammortamento, un importo variabile dai 50.000 euro al milione e mezzo e la garanzia fino al 90% del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI. Le aziende che richiederanno il prestito saranno valutate in 24h ore sulla base dell’istruttoria condotta da BorsadelCredito.it attraverso l’utilizzo di algoritmi proprietari di intelligenza artificiale, con un approccio guidato dai dati e in continuo aggiornamento mediante machine learning. Al processo automatico segue poi la verifica da parte di un analista fidi e successivamente la delibera che avviene online, con l’erogazione del finanziamento nel giro di pochi giorni lavorativi.
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